Durante le festività ho visitato il Lago di Bolsena, Viterbo e i borghi della sua Provincia (la Tuscia)
e qui vi racconto com’è andata.
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La seconda giornata inizia con la visita alla città di Viterbo, come da suggerimenti raccolti parcheggiamo l’auto nel parcheggio pubblico di via Faul, praticamente difronte ci sono due ascensori pubblici gratuiti che ti portano subito in Piazza San Lorenzo, su cui si affacciano la Basilica che dà il nome alla piazza e il Palazzo dei Papi, entrambi non accessibili a carrozzine, ma comunque imperdibile. Nella piazza ci sono servizi accessibili. Proseguiamo in direzione Piazza della Morte e subito dopo nei vicoli del “Borgo Medievale” che merita assolutamente una visita.
Siamo poi scesi lungo la via San Pellegrino per poi risalire, passando per Piazza del Gesù, verso piazza del Plebiscito, che ritengo essere la piazza principale di Viterbo, con un ottimo punto panoramico sulla città e sede dei palazzi storici fra i quali Palazzo dei Priori che è accessibile e merita. Scendiamo (perché in discesa) lungo Corso Italia al termine del quale si trova il Teatro dell’Unione e sulla via a dx il Santuario di Santa Rosa che troviamo chiuso e che all’esterno presenta un elevatore per superare la rampa esterna (forse è visitabile). Saliamo per Via Matteotti ed arriviamo a Piazza della Rocca dove ha sede il Museo Nazionale Etrusco, la “Porta Fiorentina” e lì vicino la Basilica di San Francesco alla Rocca, che presenta un gradino all’esterno non particolarmente alto e se non si è da soli si può fare.
Torniamo verso il nostro parcheggio dove troviamo l’altro ascensore pubblico fuori servizio (ne incontreremo altri due nei giorni seguenti).
Il pomeriggio ci spostiamo di nuovo vicino al Lago, nel paese di Tuscania, un bel borgo cinto da mura importanti, noi lo attraversiamo perché la nostra meta è la Basilica di San Pietro, molto antica, tutta di pietra con reperti etruschi, con un’atmosfera particolare. Il fronte della chiesa si affaccia su uno spiazzo erboso tra il palazzo dei canonici e le possenti torri di difesa. Purtroppo c’è un gradone “antico” sia per entrare che poi per uscire, questo rende inaccessibile la chiesa alle carrozzine, peccato!
by vf