Più accessibile quel gioiello architettonico, grazie alla Venicemarathon
Nei giorni scorsi i responsabili della Venicemarathon – la manifestazione che caratterizzata intorno alla 34^ Maratona di Venezia del 27 ottobre scorso, divenuta nel corso degli anni un vero e proprio “contenitore di eventi” – ha ufficialmente consegnato a Villa Pisani Museo Nazionale di Stra (Venezia), sede di partenza, tra l’altro, della stessa Venicemarathon, una rampa permanente che migliorerà l’accesso e la fruizione di questo bene architettonico di straordinaria bellezza alle persone con difficoltà motoria.
Si è trattato della prima di una serie di azioni, nell’àmbito della sostenibilità ambientale e dell’accessibilità, che gli organizzatori della manifestazione hanno messo a punto durante questa edizione, in nome del progetto denominato Zero Waste Blue Sport Events for Territorial Development, promosso dalla Regione Veneto e finanziato grazie al Programma Interregionale Italia-Croazia.
Sin dallo scorso anno, infatti, la Venicemarathon è stata selezionata dalla stessa Regione Veneto quale evento pilota per testare soluzioni sostenibili e accessibili e uno dei punti di tale iniziativa richiedeva, appunto, la realizzazione di un’opera per abbattere le barriere architettoniche e migliorare l’accessibilità del patrimonio culturale. Venicemarathon e la Regione Veneto si sono dunque trovate d’accordo nel costruire questa rampa per donarla a Villa Pisani.
«Siamo felici– ha dichiarato Piero Rosa Salva, presidente di Venicemarathon, in occasione della consegna della rampa – di avere contribuito a realizzare quest’opera importante non solo per le persone con disabilità, ma per l’intera comunità. D’altronde Venicemarathon è stata concepita per essere una manifestazione capace di dare un contributo stabile e concreto al territorio e non come l’evento di un solo giorno».
«Una volta di più– ha confermato Federico Caner, assessore al Turismo della Regione Veneto – Venicemarathon si è dimostrata un partner lungimirante e attento, non solo alle esigenze dell’evento di cui si fa promotore, ma anche alle necessità di un territorio e della popolazione che lo vive, applicando il concetto di sostenibilità che è alla base del progetto Zero Waste Blue, non solo in ottica ambientale, ma anche economica e sociale».
Accolti da Loretta Zega, che dirige Villa Pisani Museo Nazionale, erano presenti alla cerimonia di consegna della rampa, insieme a Rosa Salva e a Caner, il sindaco di Stra Caterina Cacciavillani, il vicesindaco Mario Ferraresso, Nadia Giarretta della Direzione Turismo della Regione Veneto e per Venicemarathon anche il general manager Lorenzo Cortesi e il consigliere Ivano Sacchetto. Notiamo però, come si vede anche dalla fotografia dell’inaugurazione , con stupore e disappunto che manca un rappresentante del mondo della disabilità, maggior beneficiario di questa bella iniziativa.
Considerata la “Regina delle ville venete”, Villa Pisani Museo Nazionale è una delle principali mete turistiche del Veneto, situata lungo la Riviera del Brenta, a 10 minuti da Padova e a 20 da Venezia.
La maestosa residenza dei nobili Pisani ha ospitato nelle sue 114 stanze dogi, re e imperatori, ed è oggi un Museo Nazionale che conserva arredi e opere d’arte del Settecento e dell’Ottocento, tra cui il capolavoro di Giambattista Tiepolo Gloria della famiglia Pisani, affrescato sul soffitto della maestosa Sala da Ballo.
«Passo non si faceva senza trovar nuovo spettacolo e nuova meraviglia», diceva del parco di Villa Pisani un entusiasta visitatore ottocentesco. Ed anche oggi il parco incanta per le viste scenografiche, le originali architetture, dalla Coffee House all’Esedra, il famoso labirinto di siepi, tra i più importanti d’Europa, la preziosa raccolta di agrumi nell’Orangerie e di piante e fiori nelle Serre Tropicali.
Il complesso, inoltre, ospita grandi mostre di arte antica, moderna e contemporanea, che richiamano ogni anno migliaia di visitatori.