Il vallo, disegnato in modo unitario e integrato nella pavimentazione del vallo stesso, dovrà essere fruibile da tutte le persone.

Un sistema di accessibilità diffusa all’Arena da piazza Bra, percorrendo il vallo, disegnato in modo unitario e integrato nella pavimentazione del vallo stesso per essere coerentemente inserito nel contesto urbano e che dovrà essere fruibile da tutte le persone. 

Le linee di indirizzo, redatte con l’ausilio dell’Università di Venezia IUAV, forniscono, infatti, indicazioni per una progettazione che consenta alle persone con capacità fisiche, sensoriali e cognitive diverse di accedere al vallo dell’Anfiteatro da piazza Bra.

Verso Milano-Cortina 2026

Un passo avanti ulteriore in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, per ospitare le quali è necessaria la realizzazione di una serie di opere pubbliche per rendere la città accessibile nei suoi monumenti e nelle infrastrutture stradali.

La vicesindaca Barbara Bissoli spiega: «Stiamo lavorando con il massimo impegno, anche grazie al supporto dell’Università IUAV e alla collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti coordinati dalla Soprintendenza, per cogliere l’opportunità storica che l’occasione delle cerimonie olimpiche e paralimpiche offre al nostro territorio e rigenerare così, in chiave inclusiva e innovativa, il contesto urbano cittadino a partire dal suo luogo più iconico e simbolico».
 

Più accessi agevolati

Per quanto riguarda il percorso di collegamento di piazza Bra con il vallo dell’Arena, ciò che si suggerisce a SIMICO, in fase di progettazione, è di rendere accessibile il vallo valutando un sistema di più accessi agevolati integrati, fruibili da tutti e da tutte nell’ottica di un’accessibilità diffusa e coinvolgente, come richiesto anche dal Ministero per la Disabilità.

Nelle linee di indirizzo si raccomanda, inoltre, lo sviluppo di un percorso accessibile, con dislivelli fruibili da persone con capacità fisiche, sensoriali e cognitive diverse, che possa essere articolato in gradonate, rampe e piattaforme, includendo ambiti con diverse pavimentazioni e rivestimenti.

Sottoservizi

Inoltre, si chiede che il limite esterno del vallo sia progettato con attenzione ai sottoservizi esistenti e alle infrastrutture tecnologiche attualmente in essere per la gestione degli spettacoli (varchi con metal detector, delimitazione dei percorsi, recinzione delle aree di deposito delle scenografie).

Il passaggio di oggi è conseguente alla delibera approvata dalla giunta a fine ottobre  in cui venivano licenziati  i pareri favorevoli delle Direzioni comunali competenti.

fonte L’Arena.it

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