Sardegna Accessibile“, il portale dedicato a rendere la Sardegna un luogo più inclusivo e accessibile per tutti. Il nostro obiettivo è migliorare l’accessibilità delle spiagge e delle aree turistiche dell’isola, assicurando che le persone con disabilità possano godere appieno delle bellezze naturali della Sardegna.

Sardegna Accessibile ODV: L’impegno per un Turismo Inclusivo in Sardegna

Nel pieno dell’estate 2020, mentre il mondo affrontava le conseguenze della pandemia, nacque una pagina Facebook che avrebbe segnato l’inizio di un percorso importante per l’inclusione in Sardegna. La pagina, chiamata “Spiagge Accessibili ai Disabili in Carrozzina”, era stata concepita come un forum in cui condividere informazioni sull’accessibilità delle spiagge dell’isola, con l’obiettivo di creare una rete di supporto e conoscenza per le persone con disabilità motoria.

Tuttavia, quello che inizialmente doveva essere un luogo di scambio e confronto si trasformò presto in un raccoglitore di lamentele e rinunce. Le testimonianze erano spesso di disabili scoraggiati che, stanchi delle barriere architettoniche e della mancanza di servizi adeguati, avevano ormai rinunciato a godersi il mare. Questo scenario portò i fondatori della pagina a riflettere su come potessero fare di più.

Il 14 maggio 2021, sette persone decisero di fare un passo avanti e fondarono l’associazione SardegnAccessibile ODV, registrata al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (R.UN.T.S.) e parte della consulta disabili del Comune di Cagliari. L’associazione si è posta l’obiettivo ambizioso di promuovere l’inclusione turistica sull’isola, abbattendo le barriere fisiche e culturali che impediscono alle persone con disabilità di vivere pienamente il territorio sardo.

Da allora, il numero di soci è cresciuto costantemente, permettendo all’associazione di espandersi capillarmente sul territorio sardo.

La loro pagina Facebook è seguita da oltre 16.000 utenti, con post che raggiungono e coinvolgono centinaia di migliaia di persone. Questo ampio seguito testimonia l’importanza e la risonanza delle tematiche trattate dall’associazione.

Il modus operandi di SardegnAccessibile si basa sulla collaborazione con le amministrazioni locali, laddove sia possibile instaurare un dialogo costruttivo. Tuttavia, quando le istituzioni non rispondono adeguatamente, l’associazione non esita a rivolgersi alle autorità superiori, come il prefetto, la procura della repubblica o il Ministero della disabilità, per ottenere il rispetto dei diritti delle persone con disabilità.

In soli tre anni di attività, SardegnAccessibile è riuscita a cambiare la percezione comune dell’accessibilità delle spiagge. La sola presenza di una passerella o di una sedia Job, spesso vista come una “carriola per il trasporto disabili”, non può più essere considerata sufficiente. L’associazione ha lavorato per far capire che l’accessibilità richiede un approccio più completo e inclusivo.

Uno degli strumenti più innovativi realizzati da SardegnAccessibile è una mappa interattiva che permette alle persone con disabilità motoria di geolocalizzare le spiagge più accessibili in base alla loro posizione. Questo strumento rappresenta un passo avanti significativo nell’offrire autonomia e sicurezza alle persone con disabilità che desiderano godersi il mare in Sardegna.

L’associazione crede fermamente che il turismo inclusivo, finora troppo spesso ignorato, rappresenti una risorsa preziosa per la Sardegna. Non solo perché contribuisce all’economia locale, ma anche perché è un passo avanti nel rispetto dei diritti umani e nell’applicazione delle leggi sull’abbattimento delle barriere architettoniche, in vigore fin dal 1971.

L’impegno di SardegnAccessibile continua, con l’obiettivo di rendere la Sardegna un esempio di turismo inclusivo a livello nazionale e internazionale.

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