Carissimi,
Vi partecipo il Protocollo procedimentale di accesso alla Giustizia delle Persone con Disabilità, progetto che ha coinvolto anche il Galm.
La proposta è pervenuta dal CPO (Comitato Pari Opportunità) dell’Ordine degli Avvocati veronesi con l’intento di tutelare, con particolare rigore, i diritti di tutti quei soggetti che rischiano di scontrarsi con barriere fisiche e sociali per il pieno accesso al “Sistema Giustizia”.
Sono stati così coinvolti gli organismi territoriali che rappresentano le varie tipologie della disabilità, grazie agli incontri di confronto diretti dalla stessa Presidente del CPO l’avv. Camilla Tantini assieme ad alcune colleghe. Le indicazioni raccolte sono state vagliate dal gruppo di lavoro istituito in seno al Comitato Pari Opportunità e condiviso con il Tribunale di Verona, la Procura della Repubblica e con l’Ordine degli Avvocati di Verona.
È stato per noi Associazioni un traguardo importante quando martedì 9 luglio, presso l’Aula della Corte d’ Assise del Tribunale di Verona, abbiamo visto i Presidenti firmare questo Protocollo per l’accesso al Tribunale, alle cancellerie e ad altri Uffici della Cittadella della Giustizia, modificabile a seconda di ulteriori tematiche che si possono riscontrare nel tempo.
L’ impegno al progetto che è durato poco più di un anno è stato seguito da parte del Galm, dalla sottoscritta, ma anche dall’architetta Anna Righetti che ringrazio per la preziosa collaborazione e disponibilità.
Cordialità
Gabriella

Qui sotto il servizio andato in onda sul telegiornale della TV locale Telenuovo relativo sopra descritto.

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