Nel parco in via Galliano, di circa 9mila metri quadri, il più grande skate park del nord Italia. Da zona di degrado a punto d’incontro.

E’ ripartito il cantiere per la realizzazione del nuovo spazio pubblico, con skate park e aree verdi.
Il nuovo parco della Cultura Urbana, dove trova posto uno skate park di circa 2mila metri, prende forma. Dopo uno stop di qualche mese, per la revisione e modifica di alcuni dettagli del progetto, sono ricominciati a pieno ritmo i lavori e ora l’opera dovrebbe proseguire senza intoppi.
La fine dell’intervento con l’apertura dello skate park, a cantiere ultimato uno dei più grandi del nord Italia, è prevista entro dicembre.
L’area in questione è quella rimasta abbandonata e in degrado per decenni che si trova in via Galliano, a pochi passi dalle Mura Magistrali di cui fa parte. Il perimetro oggetto della riqualificazione è di quasi 9mila metri quadri e confina da un lato con il parcheggio del Centro Federale ‘Castagnetti’, dall’altro con l’Associazione Tennis Verona, viale Galliano e, infine, la zona delle Mura con le ex piscine Lido; un’altra pagina di degrado che si protrae da troppi anni.

I lavori verranno realizzati grazie ai fondi del Pnrr, che il Comune si è riuscito ad ottenere per quest’opera e per l’Ars District all’Arsenale.
Il progetto prevede il rifacimento della piastra da skate con una nuova pavimentazione e la costruzione delle rampe con dislivelli fissi che saranno realizzati in cemento e di cui già ci sono gli abbozzi a terra. Gli skater avranno dunque una piattaforma dove mettere alla prova le proprie abilità surfando sulla tavola a rotelle. Questo sport dal 2021 è diventato anche disciplina olimpica.

Il luogo, ancora mal frequentato, mira a diventare punto di incontro per i giovani e le famiglie della zona. Si tratta di un intervento che tende a migliorare il contesto ambientale e sociale degli spazi pubblici attraverso la riqualificazione e il miglioramento del decoro urbano.
Da progetto, ci saranno due camminamenti lastricati in prossimità dei due ingressi dell’area e cioè uno dal marciapiede del viale e l’altro dal parcheggio del Castagnetti, (noi ovviamente confidiamo che siano lastricati “accessibili” anche per coloro che deambulano con qualche difficoltà.

La maggior parte dello spazio sarà quasi integralmente lasciato a verde. Nel parco troveranno posto due piccole strutture mobili: una ospiterà i servizi igienici, l’altra un chiosco. Inoltre, è stato gettato il basamento in cemento che ospiterà una struttura d’arredo a tema «albero della vita», un’opera che richiama, ovviamente in scala molto più piccola, il grande albero metallico realizzato a Milano in occasione di Expo 2015 ormai un decennio fa.
E ancora, verrà completamente rivista l’illuminazione generale e le luci seguiranno i percorsi pedonali interni. È prevista inoltre l’installazione di una stazione di ricarica bici e monopattini elettrici, di strutture mobili e la realizzazione di un percorso vita di 10 stazioni. 

fonte L’Arena

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