Un luogo tranquillo che offre una lunga lista di opzioni al visitatore. Ai laghi di Tavon e Coredo puoi passeggiare, rifocillarti, pescare o incamminarti nella pineta verso la meta che preferisci
Per sfuggire alla calura estiva di questo luglio 2024 abbiamo pensato di raggiungere una località che già conoscevamo per poter godere di un momento di refrigerio, e con un percorso di circa un’ora e mezza che si snoda per la Val di Non, siamo arrivati ai Laghi di Coredo e Tavon.
E’ un luogo piacevole, tranquillo, accessibile e non lontanissimo da raggiungere che suggerisco per chi ha voglia di godere di una giornata nella natura.
Situati in località Palù, a 830 metri di altezza, i laghetti di Coredo e Tavon si estendono per 25.000 mq in un classico e gradevole scenario alpino. Visitandoli si avrà l’opportunità di trovare il relax che tanti apprezzano, ma anche e soprattutto la possibilità di scegliere l’attività di svago che si preferisce.
I laghi distano solo 10 minuti di camminata dal paese, percorrendo il piacevole (una volta) Viale dei Sogni, un comodo percorso pianeggiante da fare anche con il passeggino, che si snoda appunto sopra la strada carrabile, ma già inserito nel bosco, dove è stupendo ammirare pini, abeti, larici. Lungo il percorso ci sono alcune opere in legno di scultori locali. Una caratteristica del percorso è che è interamente accompagnato da un piccolo fosso irriguo. Non è molto lungo, poco più di un kilometro, con diverse panchine per una pausa al fresco.
PURTROPPO (avendolo già fatto in passato) si deve segnalare che questo percorso è stato in parte rovinato (200 mt circa) perché a causa dell’ampliamento di un fabbricato produttivo, (caseificio locale) il percorso è stato modificato creando un passaggio più impervio, con una salita e discesa (brevi ma sensibili) tranquillamente superabili a piedi, ma con qualche attenzione o difficoltà se si è in carrozzina anche con propulsore elettrico perché al momento è abbastanza sterrato per cui il propulsore (se si è da soli) potrebbe perdere aderenza e trazione.
I laghi non sono balneabili ma sul posto è possibile praticare la pesca sportiva. Numerosi gli itinerari che dalla pineta collegano i laghi ai paesi di Coredo e Tavon. Da non perdere il punto panoramico a soli dieci minuti di cammino sul vicino santuario di San Romedio. Anche in questo caso è necessaria la precisazione tecnica, verificata ovviamente. È un percorso con una discreta salita, piuttosto sterrato ma con un ausilio tecnico come MTW (Multi Traction Wheelchair – in pratica una motorizzazione posteriore per carrozzine manuali) in parte superabile. A rovinare però l’esperienza e a rendere impossibile proseguire è la presenza, a metà percorso, di alcuni gradini.
I laghi, divisi da una diga, sono bacini artificiali costruiti nel 1958 a scopo irriguo.
A parte questa funzione, la località è divenuta uno dei luoghi più frequentati da turisti e residenti.
La zona dei Due Laghi, detta anche Località Palù, è caratterizzata da un ampio parco verde attrezzato con aree per pic-nic, campo da beach volley ed un ampio parco giochi per bambini. Il posto ideale per trascorrere dei momenti di relax immersi nella natura lasciando i bambini liberi di correre all’aria aperta e nelle vicinanze, si possono trovare un bar, ristorante e una pasticceria. Da questa estate, sul medesimo versante dei laghi, è stato attrezzato anche un punto ristoro tipo hotdog, hamburger etc.
Per i camminatori inoltre, dai due laghi si può raggiungere il famoso Santuario di San Romedio: un’ampia forestale scende nel bosco e in circa 30 minuti raggiunge il magnifico santuario, lungo questo percorso però sono presenti alcuni tratti con scalini. Viene anche segnalato un percorso alternativo, fattibile anche con passeggini. Non lo abbiamo verificato, ci limitiamo a menzionarlo come risulta dai siti web.
Infine proprio in località Due Laghi parte il “Viale Arte e Natura“: una facile passeggiata alternativa al viale dei Sogni e lungo la quale sono posizionate le sculture in legno frutto del lavoro degli artisti internazionali che ogni anno partecipano al Simposio di Scultura presso i Due Laghi di Tavon e Coredo.
Notizia tecnicamente utile, è che presso i due laghi c’è un parcheggio per auto che è a pagamento da aprile a ottobre, ma con 4 stalli riservati a titolari di permesso CUDE.
Una nota di colore e conclusiva del racconto e della giornata.
Come detto abbiamo fatto il percorso della Valle dei Sogni, e giunti in prossimità dell’abitato di Coredo, seduto su una delle panchine, abbiamo incrociato un signore anziano, di origini veneziane ma che viene in valle da oltre 30 anni, tutto intento a “impagliare” (che sicuramente non è il termine più appropriato ma rende l’idea) con dei piccoli filamenti di legno presi dalle piante di quei boschi, oggetti come ghirlande e cestini di varie misure. Siamo in montagna, rilassati e non abbiamo resistito alla tentazione di fermarci per vedere la sua arte manuale che si perderà nel tempo, per scambiare con lui qualche chiacchiera e scoprire appunto un po’ della sua storia, delle sue passioni e della sua età, 96 anni. Questo signore, in parte autonomo col suo girellino d’appoggio, alla fine ha fatto per noi una piccola ghirlanda a ricordo.
La famosa ciliegina sulla torta per fine bene una piacevole giornata.
Seguono alcune foto.