Per la prima volta una donna alla guida della nostra Associazione
di Danilo Castellarin
Gabriella Fermanti è stata eletta presidente del Galm, il Gruppo animazione lesionati midollari fondato più di quarant’anni fa e che a Verona e provincia raccoglie più di 600 soci in sedia a rotelle, la gran parte a causa di incidenti stradali e infortuni.
E’ la prima donna alla guida di questa importante associazione che in più di un’occasione ha condotto battaglie importanti per il diritto alla mobilità, il reinserimento sociale e lavorativo e il rispetto delle norme sull’abbattimento delle barriere architettoniche.
Fra le iniziative del Galm molte campagne di educazione nelle scuole, denunce agli amministratori “distratti” che non avevano fatto rispettare le leggi e un fortissimo sostegno alla ricerca universitaria veronese con donazioni di ingenti importi, pari a 164 mila euro. Ma prima ancora il battagliero gruppo scaligero si impegna da anni per la crescita di una mentalità diversa che permetta alle persone con disabilità di essere, come tutti, titolari di diritti e rispettosi di doveri.
“Desidero esprimere al presidente uscente Aldo Orlandi”, ha detto Fermanti, “un sincero ringraziamento per avere svolto con zelo, disponibilità e scrupolo il suo impegno e sono certa che non mancherà il suo contributo futuro a favore della nostra associazione grazie alle sue indiscutibili competenze”.
Vicepresidente è stato nominato Giuseppe Stefanoni che per trent’anni ha guidato il Galm in periodi decisamente impegnativi, quando non era infrequente che una persona paralizzata finisse in un istituto o perdesse definitivamente il lavoro, radicalizzando così la diversità se non addirittura l’esclusione sociale. Le ‘Unità Spinali’, ossia i centri curativi e riabilitativi che riuniscono specialisti diversi, sono state una delle conquiste più importanti del Galm per assicurare terapie efficaci e pronte riabilitazioni.
A Verona è operativa quella che vede la collaborazione fra Neurochirurgia di Borgo Trento (preposta alla fase delle prime cure dopo il trauma) con l’ospedale di Negrar che organizza la successiva riabilitazione. E sarà questo l’ambito di uno dei primi impegni della neo-presidente, perché alcune unità spinali venete hanno ridotto la loro attività. Un altro obiettivo sarà la sede associativa. Gabriella Fermanti vanta un’esperienza notevole essendo stata eletta nel 2017 presidente della Consulta delle Associazioni Femminili di Verona e proprio in questi giorni ha festeggiato i primi quindici anni del ‘Gruppo Donne’ del Galm che negli scorsi anni ha realizzato numerose iniziative, fra le quali la commedia teatrale “Cosa c’è che non va?”, più volte replicata e interamente recitata da donne in carrozzina.
A fianco di Fermanti e Stefanoni faranno parte del direttivo Galm Andrea Arbetti, Sabrina Montolli, Giovanni Brunelli, Giovanni Conati e Giancarlo Soave.