Dopo qualche polemica comparsa sui giornali che raccontava di un trattamento non molto soddisfacente per quei disabili che volevano assistere a spettacoli in Arena, questa volta sono state alcune nostre associate, facenti parte e del Gruppo Donne Galm e de Altro Canto, a testare (se si può usare questa espressione) i servizi ed il trattamento posti in essere durante uno degli spettacoli areniani.
Per quanto si è potuto capire cogliendo al volo alcuni commenti comparsi sui ns canali social e da qualche immagine condivisa proprio poco prima dell’inizio dello spettacolo, si può dire che tutto è andato bene. Giudizi positivi sull’accoglienza e assistenza, con personale che ti fa saltare la fila e che ti accompagna al tuo posto.
La tanto “temuta” sistemazione sulla pedana che in qualche modo invece di integrare sembra allontanare il disabile anche dai propri amici, non c’è stata.
Abbiamo letto, anche qui sul ns sito, di lavori di adeguamento previsti per la nostra Arena di Verona, anche in funzione delle Paralimpiadi del 2026, ma che ovviamente rimarranno nel nostro monumento e anfiteatro a beneficio dei cittadini e turisti che vorranno recarsi in Arena, vuoi per una semplice visita, vuoi per assistere ad uno spettacolo.
Qui sotto alcune immagini della serata