È un evento arrivato già alla sua sedicesima edizione, la Grande festa della subacquea nessuno escluso, che si è svolto sabato 29 e domenica 30 giugno ad Albenga (Savona), sempre nell’àmbito del programma di eventi Subacquea Zero Barriere di HSA Italia (Handicapped Scuba Association International), l’Associazione Nazionale Attività Subacquee e Natatorie per Persone con Disabilità, un programma che costituisce un potente strumento di inclusione sociale, abbattendo barriere e unendo persone con diverse abilità in un contesto di uguaglianza e rispetto reciproco.

L’iniziativa è aperta a tutti ed è organizzata in collaborazione con il Centro Subacqueo Idea Blu di Albenga, prevede prove gratuite di subacquea, snorkeling e nuoto, «sempre con la voglia di esserci e di tuffarsi in acqua (come sottolineano i promotori) per immergersi nella meravigliosa attività subacquea, ciascuno con le proprie modalità, abilità, emozioni e sorrisi, condivisi con lo staff istruttori e guide HSA. Durante l’immersione le persone con disabilità lasceranno ogni condizionamento e limitazione, con grandi benefìci psicologici, perché sotto l’acqua le barriere si riducono, permettendo un senso di libertà e autonomia raramente sperimentabile altrove».

Durante la festa di Albenga ci sarà in immersione anche il fotoreporter subacqueo Alberto Balbi, che dedicherà uno speciale servizio all’evento, mentre testimonial d’eccezione quali Vincenzo Russello, Marco Orengo, Mirco Soleri e Maurizio Lo Bartolo, con una lunga esperienza di subacquea praticata dalle persone con disabilità, si immergeranno fino alla statua del Cristo Redentore, collocata sui fondali dell’Isola Gallinara e attrezzata con tabelle in Braille che forniscono indicazioni ai subacquei con cecità.

fonte Superando.it

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