Ad una altezza di 3.400 metri, nel cuore delle Alpi svizzere, sembra quasi di toccare, letteralmente le nuvole. È questa la sensazione che provano coloro che decidono di visitare il “Palazzo di ghiaccio” a Jungfraujoch dove, per consentire una piena accessibilità a questo spettacolo della natura, è stato installato un servoscala a piattaforma della Italiana Garavena Lift, azienda leader nella produzione di soluzioni per il superamento delle barriere architettoniche.
Sul tetto d’Europa
un’escursione sullo Jungfraujoch rappresenta la ciliegina sulla torta di ogni viaggio in Svizzera.
Da oltre 100 anni, la Jungfraubahn raggiunge la stazione ferroviaria più alta d’Europa, a 3.454 metri sopra il livello del mare, nel cuore del patrimonio dell’UNESCO “Alpi Svizzere Jungfrau-Aletsch”.
Dal Kleine Scheidegg, la cremagliera circola tutto l’anno attraverso il ripido tunnel verso lo Jungfraujoch. La galleria è lunga sette chilometri dalla stazione di Eigergletscher e fu costruita tra il 1896 e il 1912. Due fermate al suo interno regalano una vista spettacolare dalla parete nord dell’Eiger sui ghiacciai. In cima, si incontra un meraviglioso mondo d’alta montagna fatto di ghiaccio, neve e rocce. Questo magico universo può essere ammirato dalle piattaforme panoramiche “Sphinx” e “Plateau”, dal ghiacciaio dell’Aletsch o nello “Eispalast”, il palazzo del ghiaccio.
Con l’inaugurazione dell’«Eiger Express» avvenuta il 5 dicembre 2020 è stato completato il progetto «V-Bahn» (in italiano «funivia a V») delle ferrovie della Jungfrau ed è stata così creata un’infrastruttura che consente di spostarsi da Interlaken allo Jungfraujoch in soltanto un’ora e mezza. La funivia a tre cavi più moderna del mondo porta in soli 15 minuti dal terminal di Grindelwald direttamente al ghiacciaio dell’Eiger. Giunti in alto si ha così ancora più tempo per ammirare il panorama e per assaporare tutto un mondo di sensazioni.
Tratto dal sito MySvitzerland.com
Il servoscala Artira

L’impianto che consente a tutti i visitatori di fruire di queste meraviglie di ghiaccio in totale sicurezza è il modello Artira, servoscala a piattaforma prodotto negli stabilimenti di Lainate, tra i più adattabili alle singole esigenze di mobilità di persone in carrozzina o con altre esigenze motorie, per il superamento di scale dritte, curve e di varie inclinazioni sia in ambienti interni che esterni.
Facile da utilizzare, è uno dei prodotti di punta della vasta gamma di soluzioni targate Garaventa Lift, per la sua affidabilità e flessibilità sul fronte delle personalizzazioni, sia per quanto riguarda l’adattabilità a diverse tipologie di scale, che per l’estetica.
Disponibile per scale interne o esterne, adattabile sia nelle dimensioni della pedana che nella forma, Artira non si muove a cremagliera come normalmente fanno questo genere di impianti, ma utilizza un sistema a fune, derivante dall’esperienza della prima Garaventa Svizzera che creava funivie per gli impianti di risalita. Questa caratteristica, non solo rilevante sul profilo della sicurezza, consente di ridurre gli ingombri: non avendo motore a bordo, il montascale è composto solo da spalliera e piattaforma richiudibile, riducendo ulteriormente lo spazio necessario quando non in uso.
Altro elemento particolarmente gradito è la sua silenziosità: dettaglio che ne fa una soluzione adatta non solo in contesto domestico, ma anche in quello condominiale, o in edifici con più utenze.
L’installazione sulle Alpi Svizzere
La scelta di utilizzare un impianto Garaventa Lift per collegare il Palazzo di ghiaccio con il punto di accesso principale della Jungfrau Bahn risale al 1997: anno in cui il servoscala di Garaventa Lift è stato installato. Per decenni l’impianto ha quindi servito efficacemente i visitatori del sito. Nei mesi scorsi è stato effettuato un ammodernamento dell’impianto con un aggiornamento della parte elettronica e delle funzionalità di sicurezza, oltre alle rotaie e ai supporti, per prolungarne l’efficienza e garantire che l’affidabilità dello stesso continui ad essere totale.
Jungfraujoch, detto anche il “Top of Europe” (la Vetta d’Europa), è una delle destinazioni più iconiche della Svizzera, richiamando migliaia di visitatori ogni anno per via dei suoi panorami mozzafiato, ma anche per le affascinanti installazioni, come il labirinto di tunnel e le sculture di ghiaccio, scolpite direttamente nel ghiacciaio.
Superfici scivolose e dislivelli hanno richiesto il ricorso ad un impianto che permettesse l’accesso e la fruizione di questa meraviglia naturale. Da qui la scelta è caduta, appunto, su Artira, per la sua affidabilità, flessibilità e resistenza. La principale sfida a questo tipo di installazione ad alta quota (quello di Jungfraujoch è, con molta probabilità, uno dei servoscala più alti in servizio in tutta Europa, ndr) deriva dalle condizioni atmosferiche e ambientali estreme.
Nonostante ciò, l’impianto si è dimostrato totalmente affidabile non solo sul fronte della resistenza dei materiali, ma anche del funzionamento in ambienti difficili, con temperature ben sotto lo zero.

Sfida quindi vinta, e con successo!
fonte Disabili.com