(di Roberto Zecchinato)
Domenica scorsa, giornata del 78° compleanno della Repubblica Italiana, l’associazione EOS vela (la vela per tutti), è stata Invitata a partecipare all’iniziativa organizzata dal Paterazzo (circolo velico veronese), intitolata: alla scoperta del Lago di Garda.
In pochi giorni ci siamo organizzati e l’equipaggio è stato così composto: lo scrivente Roberto, Diego, Giovanni, Caterina, Patrizia, Sara e Matteo, mancava Massimo (altro timoniere Eossiano) che aveva altri impegni.
Appuntamento al porto di Castelletto di Brenzone che è base della nostra associazione EOS e una volta imbarcati abbiamo mollato gli ormeggi. Lasciato il porto ci siamo diretti alla volta di Pai, frazione di Torri del Benaco, per incontrare le altre barche.
Una volta riuniti abbiamo attraversato il lago per raggiungere le ville sulla costa bresciana.
Prima villa visitata è Villa Bettoni del XVIII secolo che è situata nella località di Bogliaco, frazione di Gargnano (BS). Villa Bettoni è stata sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel periodo fascista. Ora viene usata per eventi importanti e matrimoni. Breve cenno storico: nel 1749 la costruzione della villa fu commissionata da Giovanni Antonio Bettoni all’architetto veronese Adriano Cristofali.
Dopo una breve pausa conviviale a base di pasta fredda, uova, crostini, formaggi e dolcetto finale, abbiamo ripreso la navigazione verso Villa Feltrinelli, costruita nel 1892 che è stata la dimora della famiglia Mussolini durante la RSI (Repubblica Sociale Italiana), ora Grand Hotel superlusso, con parco e piscina a raso con vista lago.
Navigando verso nord arriviamo nei pressi della chiesa di San Giacomo di Gargnano (1194) e poi ancora la centrale elettrica dell’ENEL Green power, la limonaia a Pra dela Fam, (Prato della fame). La storia racconta che nel sedicesimo secolo, i pescatori e i naviganti che passavano in quei luoghi, spesso non avevano venti favorevoli per rientrare, e quindi si dovevano fermare per dei giorni, e spesso erano anche senza cibo.
Ed infine la Madonnina incastonata nella parete di roccia che quasi nessuno ne conosce l’esistenza.
Purtroppo nel pomeriggio il cattivo tempo ci ha costretti ad un veloce rientro. Il lago di Garda sa essere pericoloso in certe situazioni. Al porto siamo arrivati a vela e motore per fare pima, per fortuna la pioggia ci ha parzialmente risparmiati e non ci siamo bagnati più di tanto.
Ora attendiamo le prossime uscite.
Si ricorda a tutti, semplicemente perchè incuriositi o perchè interessati al mondo velistico, che l’associazione EOS la vela per tutti è sempre disponibile ad offrire una esperienza di navigazione a vela sul nostro Garda, contattateli direttamente dalla loro pagina facebook o a questo indirizzo email: eoslavelapertutti@gmail.com
(cliccare sulle foto con pulsante dx del mouse per aprirle in una nuova scheda in formato più grande)