Per Klick’ s on ways 10 viaggiatori in cammino, di cui 8 a mobilità ridotta: tappe in riva all’Adige Negrar, Verona e Soave.
Parte il 19 maggio da Negrar Klick’ s on ways, il cammino di 10 viaggiatori, di cui 8 a mobilità ridotta, che attraversano il Veneto, per raccontare l’esperienza del viaggio lento e per valorizzare i territori, la loro accessibilità e l’ accoglienza delle comunità. L’arrivo è previsto per il 27 maggio a Venezia.
A promuovere l’iniziativa, con il supporto tecnico dell’austriaca Klaxon Mobility GmbH, è Free Wheels, organizzazione di volontariato che avvicina persone con esigenze di accessibilità all’esperienza del Cammino, che nel 2022 ha lanciato la prima edizione in Emilia-Romagna e ogni anno sceglierà una nuova regione da attraversare.
Il percorso
Il percorso attraverserà vari itinerari del Veneto: il Cammino delle Scoperte, la Via Romea Strata, la Via Postumia, la Ciclabile Treviso-Ostiglia e il Cammino di Sant’Antonio. L’iniziativa è stata presentata a Venezia, a Palazzo Balbi, presente l’assessore alla sanità della Regione del Veneto Manuela Lanzarin, la quale ha spiegato che «il Progetto unisce promozione del territorio e sociale all’ insegna dell’inclusività. Obbiettivo che, come Regione, perseguiamo anche attraverso l’uso dei Fondi Por Fesr per la ristrutturazione di strutture ricettive per l’ abbattimento delle barriere architettoniche».
«Non è solo un viaggio: – spiega Luca Zaia, presidente del Veneto – è un percorso di sensibilizzazione e coscienza per avvicinare l’opinione pubblica alle problematiche delle persone con mobilità ridotta. Difficoltà e barriere che, se abbattute, possono trasformarsi in risorse».
I partecipanti
A guidare il gruppo è Pietro Scidurlo – presidente di Free Wheels, secondo il quale «Il Klick è un propulsore elettrico che si aggancia alla carrozzina e consente a chiunque di affrontare la stragrande maggioranza dei terreni off-road. È un’ esperienza, rivitalizzante dove gambe e ruote non sono mezzi di locomozione ma organi di senso che consentono di percepire emozioni che ci arricchiscono».
Madrina del progetto è Jesusleny Gomes, che ha percorso a piedi 574 comuni veneti e ha sposato l’iniziativa. Viaggerà insieme a Pietro M. di Dolo, Michele di Monastier di Treviso, Emanuele di Eraclea, Ignazio di Scicli, Samuele di Sulbiate, Sabrina di Cagliari, Angiolino di Sommacampagna, Manuel di Martellago.
Il percorso prevede 8 tappe in 8 giorni. Dopo Negrar, il gruppo toccherà Verona, Soave; Lonigo, Vicenza, Poiana di Granfion, Camposampiero, il Santuario Antoniano dell’Arcella, Dolo, Martellago, Monastier, San Donà di Piave, Eraclea, Motta di Livenza e, infine, Piazza San Marco a Venezia, città, per anni considerata non accessibile, e che oggi può essere vivibile anche da persone con lesione midollare.
Da ‘L’Arena’ edizione digitale del 27 maggio 2023