LE PROCEDURE PIÚ SICURE
Se la caduta non è stata violenta, per cui non si sospettano traumi, per prima cosa si
procede a liberare e ripulire l’area intorno al soggetto.
PERSONA ANZIANA oppure DISABILE CON BUON RISPARMIO MOTORIO, COLLABORANTE e PARZIALMENTE AUTONOMO
- Avviciniamo due sedie robuste, da predisporre una davanti ed una dietro al soggetto
- Considerando di trovare la persona a terra, a pancia in su, aiutiamola a girarsi su un fianco e successivamente a pancia in giù, cercando di portare le mani all’altezza delle spalle
- Facendo forza sulle braccia chiediamo alla persona di sollevare prima il busto e poi i fianchi per ritrovarsi “a quattro zampe”. Se la forza negli arti superiori non è sufficiente, è possibile aiutarla mettendosi a cavalcioni a livello delle ginocchia, afferrarla a livello del bacino, trazionando lo stesso verso l’alto e in dietro.
- Aiutiamo la persona ad appoggiarsi con le mani sul bordo della sedia posta davanti e portare la gamba più forte in avanti, mantenendo a terra l’altro ginocchio.
- Chiediamo di fare forza su entrambe le gambe e noi, posizionati di fianco, trazionando
il bacino verso l’alto aiutiamo il soggetto a sedersi sulla sedia che avremo preventivamente
posizionato dietro di lui.
PERSONA con PARAPLEGIA COMPLETA, ma buona forza agli arti superiori - Chiediamo alla persona di strisciare verso una parete ed accostiamo la carrozzina
- Nel caso in cui il soggetto fosse a piedi nudi, aiutiamolo ad indossare le scarpe
- Togliamo il cuscino dalla carrozzina per ridurre l’altezza
- Chiediamo al soggetto di posizionare i piedi contro la parete perché non scivolino, mantenendo
le ginocchia più piegate possibile (eventualmente utilizzare una fascia per tenere unite le ginocchia) - Con una prima spinta da terra, arrivare a sedersi sulla pedalina, se unica
- Posizionare le mani sui tubulari della pedalina e far forza sulle braccia per sedersi;
eventualmente la persona di supporto può aiutare sorreggendo il bacino ed accompagnandolo in alto ed in dietro.
IN TUTTI GLI ALTRI CASI, ossia se la persona risulta troppo pesante, poco collaborante, se è difficile da gestire, oppure si tratta di un soggetto con tetraplegia completa - Se si ha in dotazione il sollevatore è opportuno imbragare il soggetto ed eseguire il
passaggio come da letto a carrozzina.Se si ha in dotazione il sollevatore è opportuno
imbragare il soggetto ed eseguire il passaggio come da letto a carrozzina - Altrimenti rivolgersi al 112, numero unico di emergenza, tramite il quale verranno inviati
i soccorsi più adeguati
Le cadute non sono un accadimento inevitabile della vita, anzi, molto spesso possono essere prevenute riducendo al minimo i pericoli ambientali (pavimenti scivolosi, illuminazione inadeguata, tappeti e cavi a terra, marciapiedi irregolari) e mantenendo al meglio le proprie condizioni fisiche e capacità muscolari attraverso l’esercizio fisico regolare.