La Carta Acquisti è una delle agevolazioni che lo Stato riserva a coloro che si trovano in situazione di difficoltà economica. Si tratta di carta prepagata, ricaricabile e gratuita, che il beneficiario può usare per effettuare spesa alimentare e sanitaria e per pagare bollette di gas e luce presso gli uffici postali.
La Carta Acquisti è uno strumento attivo da alcuni anni e non va confusa con la Social Card Dedicata a te (art.1, commi 450 e 451 della legge 29 dicembre 2022), concessa dai Comuni alle liste di beneficiari stabilite assieme all’INPS sulla base di criteri di reddito e necessità familiare.
In entrambi i casi si tratta di card prepagate ricaricabili con una somma spendibile presso esercizi convenzionati per l’acquisto di beni di prima necessità. Tuttavia, la Carta Acquisti INPS non è automatica ma va richiesta ogni anno. Vediamo dunque come ottenerla.
Carta Acquisti 2025
La Carta acquisti ordinaria è una carta di pagamento elettronica su cui si accredita bimestralmente una somma fissa di denaro che viene concessa a cittadini con più di 65 anni in su e ai genitori di bambini di età inferiore ai tre anni in condizioni di disagio economico e permette di usarla per fare la spesa e per pagare le bollette di gas e luce.
Può essere utilizzata negli esercizi convenzionati (la carta non è comunque abilitata al prelievo di contanti). I negozi che aderiscono all’iniziativa espongono specifica etichetta adesiva.
Dal 1° gennaio 2025, i cittadini che presentano la domanda devono utilizzare la modulistica aggiornata con i limiti ISEE e di reddito rivalutati all’inflazione. I moduli sono disponibili presso gli Uffici postali e nei siti web dell’INPS, di Poste Italiane, del Ministero dell’Economia e del Ministero del Lavoro.
Quanto vale e come si usa
Il valore della carta di pagamento è di 40 euro al mese e viene ricaricata ogni bimestre di 80 euro. La carta è personale, non può essere ceduta e per utilizzarla è richiesto l’inserimento del codice PIN associato alla card.
Gli enti territoriali possono deliberare l’accredito di ulteriori somme e alcune aziende possono prevedere sconti su beni di pubblica utilità.
I titolari di Carta acquisti possono avere uno sconto del 5% nei negozi e nelle farmacie che aderiscono all’iniziativa.
Essa può essere utilizzata per effettuare acquisiti negli esercizi commerciali convenzionati con il circuito MasterCard (supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie), o presso gli uffici postali per pagare le bollette elettriche e del gas. I titolari hanno inoltre diritto anche ad alcuni sconti presso negozi convenzionati.
La carta non può essere utilizzata per prelevare contanti presso gli ATM.
Requisiti
La Carta acquisti può essere richiesta dai cittadini italiani, UE ed extracomunitari purché in possesso di regolare permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.
Il sussidio è riservato a coloro che hanno compiuto 65 anni (Carta acquisti ultrasessantacinquenni) o hanno la patria potestà su minori di 3 anni (Carta acquisti minori), a patto di rientrare in determinati limiti di reddito, attestato mediante ISEE.
I titolari di Carta acquisti ordinaria devono presentare una nuova DSU ogni anno per continuare a beneficiare della misura, che diversamente viene sospesa fino alla presentazione di una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica valida.
Limiti economici 2025
I valori reddituali vengono rivalutati ogni anno in base agli aggiornamenti ISTAT, con riferimento all’ISEE.
- per i minori di 3 anni, valore massimo dell’indicatore ISEE pari a euro 8.117,17;
- per i cittadini tra 65 e 70 anni, valore massimo ISEE pari a euro 8.117,17 e importo complessivo dei redditi percepiti non superiore a euro 8.117,17;
- per i cittadini oltre i 70 anni, valore massimo dell’indicatore ISEE pari a euro 8.117,17 e importo complessivo dei redditi percepiti non superiore a euro 10.822,90.
Altri requisiti
I beneficiari devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- non essere intestatario, singolarmente o insieme al coniuge, di più di una utenza elettrica domestica, di utenze elettriche non domestiche o di più di una utenza del gas;
- non essere proprietario di più di un autoveicolo, di più di un immobile ad uso abitativo con quota superiore o uguale al 25%, o di immobili non ad uso abitativo o di categoria catastale C7 con una quota superiore o uguale al 10%;
- non essere titolare di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione ISEE, superiore a 15mila euro;
- non usufruire di vitto assicurato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni in quanto ricoverato in istituto di lunga degenza o detenuto.
Domanda, rilascio e validità
La Carta Acquisti viene emessa gratuitamente, su richiesta, da Poste Italiane presentando apposita domanda, scaricabile dal portale web di Poste Italiane (a questo link) e presso gli uffici postali (Modulo A017/21 per over 65 oppure B018/21 per minori di 3 anni), insieme a originale e fotocopia del tuo documento di identità, attestazione ISEE valida.
L’ufficio postale trasmette all’INPS la domanda per le verifiche e, in caso di esito positivo, invita il titolare a recarsi in sede per ritirare la carta su cui sarà già accreditato l’importo del bimestre di presentazione della domanda.
Le domande di Carta acquisti non hanno alcuna scadenza e sono quindi valide finché i requisiti sussistono. L’unico documento da rinnovare annualmente è l’ISEE.
In caso di smarrimento
In caso di smarrimento, disattivazione, danneggiamento o furto della carta, si può chiederne il blocco al numero verde 800 902 122.
Successivamente, il titolare dovrà confermare l’avvenuta richiesta di blocco a un ufficio postale e presentare denuncia alle autorità (giudiziaria o di pubblica sicurezza).
Per ottenere il duplicato della carta, dovrà presentare copia della denuncia a un ufficio postale.
Per tutte le informazioni, si può visitare la pagina dedicata allo strumento sul sito del Ministero dell’Economia (clicca qui).
fonte PMI.it