Oltre 11 milioni di utenti vulnerabili hanno ora la possibilità di passare al Servizio di tutele graduali e beneficiare degli sconti offerti dagli operatori.
L’Authority ha pubblicato infatti l’attesa delibera che indica come effettuare il passaggio entro il 30 giugno 2025. Ecco nel dettaglio chi ne ha diritto e cosa deve fare per richiederlo.

Il Servizio a tutele graduali si è rivelato da subito economicamente conveniente; ben più del mercato tutelato. Questo grazie allo sconto offerto dai provider che si sono aggiudicati le aste per la fornitura dei contratti luce a tutti coloro che a fine 2023 non avevano ancora scelto il mercato libero.
Di questa convenienza, però, finora non hanno potuto beneficiare i cosiddetti utenti vulnerabili, ai quali era riservato il vecchio mercato tutelato (paradossalmente meno conveniente). Tutto ciò rappresenta un problema, soprattutto per chi appartiene alla categoria dei clienti vulnerabili per ragioni di difficoltà economiche.

Per concedere ai vulnerabili il vantaggio economico delle tutele graduali (sebbene per un tempo limitato, visto che il Servizio resta in vigore fino a marzo 2027), la legge Concorrenza recentemente approvata ha previsto che, fino al 30 giungo prossimo, i clienti vulnerabili possano scegliere di aderire al Servizio a tutele graduali, abbandonando il mercato tutelato.
Ora l’Authority ha finalmente pubblicato l’attesa delibera che indica come effettuare praticamente il passaggio. Vediamo chi può beneficiare della cosa e come si fa la richiesta.

Chi può passare al Servizio a tutele graduali

La possibilità di scegliere il Servizio a tutele graduali riguarda le forniture di energia elettrica dei clienti vulnerabili (circa 11.4 milioni di aventi diritto). Stiamo parlando di:

  • chi ha un’età superiore ai 75 anni;
  • chi si trova in condizioni economicamente svantaggiate (per esempio percepisce il bonus energia);
  • chi si trova in gravi condizioni di salute che richiedono l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche salvavita alimentate da energia elettrica;
  • chi è un soggetto con disabilità ai sensi della legge 104/92;
  • chi si trova in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
  • chi si trova in un’isola minore non interconnessa.

Oltre a chi già ora ha i requisiti, potranno fare la richiesta anche i clienti che matureranno lo status di cliente vulnerabile nel corso dei prossimi mesi, purché ciò accada entro il 30 giugno 2025 (il caso più frequente è quello di chi attualmente non ha ancora 75 anni, ma raggiungerà l’età entro la fine di giugno).

Se divento vulnerabile prima del 30 giugno, cosa faccio?

La normativa attuale prevede che nel momento in cui si hanno i requisiti per entrare tra i clienti vulnerabili i clienti già presenti nel Servizio a tutele graduali vengano trasferiti direttamente al mercato tutelato, in quanto è maturato lo status di cliente vulnerabile. Per fare in modo che anche queste persone possano scegliere se rimanere o meno nel Servizio a tutele graduali, l’Authority ha previsto che fino al 30 giugno prossimo il passaggio al mercato tutelato sia sospeso. Si tratta di un caso importante, soprattutto per chi entra a far parte dei vulnerabili per raggiungimento dell’età di 75 anni (caso più comune).

Limiti e modalità per la richiesta

Ci sono delle limitazioni contrattuali per attivare il servizio a tutele graduali? Sembra proprio di no: i clienti potranno chiedere l’accesso alle tutele graduali mediante tutte le modalità disponibili:

  • il classico switch (cambio fornitore);
  • mediante voltura (caso interessante: se in casa c’è un famigliare vulnerabile, questa possibilità consente di attivare una tariffa conveniente mediante cambio intestazione del contratto);
  • nel caso di attivazione di un nuovo contatore (tipico delle nuove abitazioni);
  • cambio contratto, se si è già clienti del fornitore che, nella specifica zona, ha vinto l’asta per la fornitura del servizio a tutele graduali (richiamare la tabella).

Tempi e comunicazioni

L’Arera ha previsto che in tutte le bollette emesse entro il 30 giugno 2025 dovrà essere presente una nota informativa inerente all’argomento. Si fa riferimento a tutte le bollette: del mercato libero, mercato tutelato e dello stesso Servizio a tutele graduali, per chi è già fornito con tale regime.

Ma fino a quando si potrà effettuare il passaggio al Servizio a tutele graduali? La legge ha stabilito che i clienti vulnerabili potranno scegliere il Servizio a tutele graduali entro il 30 giugno 2025. Quello che farà fede sarà la data di invio della richiesta, della quale i venditori dovranno tenerne traccia.

Cosa fare per effettuare il passaggio?

Non tutti i fornitori di energia elettrica possono offrire il Servizio a tutele graduali. Il servizio è erogato dai provider che hanno vinto un’asta: per ogni zona è previsto un fornitore specifico (qui trovi l’elenco dei fornitori zona per zona), quindi la domanda va fatta al fornitore che gestisce i clienti nel Servizio delle tutele graduali della zona dove si trova l’utenza. Entro 30 giorni dalla pubblicazione della delibera dell’Authority (avvenuta il 22 gennaio) i singoli fornitori dovranno mettere a disposizione sul proprio sito le modalità per presentare la richiesta di passaggio. In particolare dovranno comunicare:

  • contatto telefonico
  • contatti digitali
  • sportelli sul territorio, se presenti

Laddove necessario, i clienti dovranno presentare della documentazione comprovante l’appartenenza alla categoria dei clienti vulnerabili. Attenzione particolare alle categorie di clienti che dovranno presentare un’autocertificazione attestante la vulnerabilità, come i beneficiari di legge 104.

Nella sostanza, quindi, non sarà possibile fare lo switch già da domani: i prossimi 30 giorni saranno decisivi, perché i venditori titolari del Servizio a tutele graduali dovranno predisporre gli strumenti per rendere operative le istruzioni dell’Authority. 

I vulnerabili possono scegliere il mercato libero?

Certamente. I clienti vulnerabili possono scegliere tra tutte le offerte disponibili, valutando convenienza e qualità del servizio. Se si vuole un’offerta a prezzo fisso che, per esempio è molto indicata per chi ha consumi alti sia di energia elettrica che di gas, bisogna chiaramente guardare al mercato libero. Per questo è importante valutare il risparmio anche tramite comparatore delle offerte di luce e gas.

Ma alla fine del periodo per utilizzare le tutele graduali?

Per le informazioni di cui si dispone nel momento in cui viene redatto l’articolo, i clienti appartenenti alla fascia cosiddetta dei clienti “vulnerabili” dovrebbero poter tornare al mercato di maggior tutela oppure, a loro scelta, rimanere nel mercato libero confrontando naturalmente le varie tariffe offerte e proposte dal mercato.

fonte Altroconsumo.it

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