Dal sito dell’OlympicBasketVerona ecco il resoconto di come è andata la difficile trasferta in terra friulana ….
Trasferta amara per l’Olympic che non riesce a replicare la bellissima prestazione della settimana passata ed è costretta ad arrendersi alla corazzata Gradisca.
Magra consolazione, migliorata la differenza punti rispetto all’andata, frutto di un’eccellente difesa non sostenuta purtroppo da un attacco all’altezza.
Ci presentiamo solo in 7 elementi e Gradisca parte subito con un press asfissiante, che ci costringe a perdere molti palloni. Nonostante questo, nel primo quarto restiamo in linea di galleggiamento, sotto di 7 lunghezze.
Nella seconda frazione ci sblocchiamo un po’ in attacco, ma i locali hanno la possibilità di ruotare la squadra con molti elementi e questo gli permette di tenere il ritmo alto, aumentando le percentuali al tiro.
Terzo quarto in cui proviamo a rientrare senza successo sotto i tabelloni.
Negli ultimi dieci minuti invece lottiamo alla pari (10-10) e concludiamo la sfida 52-28.
Ora ci attende un’altra trasferta a Trento che sulla carta sembrerebbe alla nostra portata, per riprendere un po’ di fiducia per il finale di stagione.
Nordest Gradisca d’Isonzo: Coren, Ambrosetti 17, Cappellazzo 8, Romeo, Tomasinsig 7, Dal Ben 4, Della Mea 4, Saracino 12, Arh, Donda. All. Fagone.
Olympic Basket Verona: Fynn 12, Marconcini 4, Brunelli 2, Ahmethodzic 8, Dal Pozzo, Bianchi 2, Minaya Rodriguez. All. Imperio. Ass. Bracesco.
Arbitri: Braga e Petrilli.
Parziali: 9-2; 19-10; 14-6; 10-10.
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