La gran parte delle persone con disabilità sicuramente è a conoscenza delle provvidenze economiche come la pensione di invalidità o inabilità e o sull’indennità di accompagnamento. Così pure sui benefici fiscali per l’acquisto di auto, per l’abbattimento delle barriere architettoniche ecc… Questi argomenti li abbiamo trattati più volte su queste pagine. Ma forse qualcuno non è a conoscenza che ci sono altre agevolazioni e benefici che possono agevolare la quotidianità e migliorare il processo di inclusione sociale. Riteniamo pertanto importante riassumerle soprattutto per coloro che vivono in provincia di Verona.

La redazione


Esenzione dal pagamento del ticket per esami diagnostici, cure mediche e per taluni farmaci

Coloro che sono in possesso di una Inv. Civ. pari superiore al 67% hanno diritto all’esenzione del ticket sanitario per le prescrizioni correlabili alle patologie riportate sul verbale. È per questo necessario recarsi al proprio distretto sanitario con il certificato in invalidità per farsi apporre sulla tessera cartacea il relativo codice.

Case popolari

Acquisizione di un maggior punteggio per l’assegnazione delle case popolari (ATER – AGEC) per chi presenta allegato alla domanda un certificato di invalidità superiore ai 2/3

Ingresso gratuito agli istituti ed ai luoghi della cultura

Il Decreto del Ministero – Ministero per i beni e le attività culturali del 20 aprile 2006, n. 239 autorizza il libero ingresso agli istituti ed ai luoghi della cultura (monumenti, musei, gallerie, scavi di antichità, parchi e giardini monumentali dello Stato. Sono quindi esclusi i parchi e i musei gestiti direttamente da privati e non di proprietà dello Stato) ai cittadini disabili e ad un loro accompagnatore.

Agevolazioni telefoniche

Nel giugno del 2000 (1 giugno 2000, n. 314/00/CONS) l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha disposto che ad anziani, persone disabili e utenti “con esigenze sociali speciali” venga riconosciuta una riduzione del 50% sul canone mensile di abbonamento. Non viene invece riconosciuta alcuna agevolazione sul consumo di scatti telefonici. Per accedere a questa riduzione, il nucleo familiare deve dimostrare di trovarsi in difficoltà economica, non deve cioè superare un determinato reddito annuo.

Un’altra agevolazione, riguarda la telefonia mobile. Riconoscendo che il telefono cellulare può costituire un utile strumento di comunicazione e di soccorso per le persone con disabilità, il Legislatore ha previsto una specifica esenzione dal pagamento della relativa tassa di concessione governativa dovuta mensilmente per chi è abbonato.

Servizio di Odontostomatologia

A Verona è operativo da molti anni un attrezzatissimo Servizio di Odontostomatologia per persone disabili dell’ULSS 9 Scaligera, specializzato per dare una risposta alle persone con disabilità.

La sede si trova presso il presidio sanitario di Marzana con un ambulatorio anche presso il polo ospedaliero di San Bonifacio.

Le prestazioni fornite sono prevalentemente di natura conservativa e chirurgica, ma anche protesica e ortodontica, utilizzando al meglio tutte le nuove tecnologie a disposizione per praticare un’odontoiatria minimamente invasiva e preventiva, evitando cure stressanti e complesse. L’ambulatorio funziona dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00.

È necessario che l’interessato sia in possesso di una Inv. Civ. con almeno il 67% e che la Tessera Sanitaria riporti un qualsiasi codice di esenzione ticket.

Gli appuntamenti possono essere fissati per telefono al CUP 045 4646464 muniti di impegnativa del medico di base con prescrizione di “PRIMA VISITA ODONTOIATRICA DISABILI “ Per il pagamento delle cure viene applicato il Tariffario delle prestazioni odontoiatriche della Regione Veneto.

 

 

Assistenza medica domiciliare programmata

In alternativa al ricovero ospedaliero, in quei casi in cui è possibile e ove ve ne sia la necessità, si sta adottando un’assistenza medica domiciliare, denominata: “Assistenza domiciliare programmata”, tramite la quale vengono assicurati, dal medico di base, che detiene un’apposita cartella clinica, personalizzata per ogni paziente, gli interventi medici e gli esami di laboratorio e strumentali.

Servizio “Farmaco Pronto”

Per i cittadini anziani, disabili o persone sole della provincia di Verona, è stato istituito dai Titolari di Farmacia con la collaborazione della Glaxo Smith Kline s.p.a. e sotto l’egida dell’Ordine dei Farmacisti, un servizio di consegna domiciliare di farmaci urgenti tramite la società di vigilanza “La Ronda” ed i suoi operatori.

 È un servizio attivato dai medici della Guardia Medica territoriale, nelle ore in cui il servizio funziona, tramite chiamata a: La Ronda”, società che effettuerà il servizio gratuitamente, salvo il pagamento del ticket, come da scontrino rilasciato dal farmacista.

In altri orari e solo in caso di urgenza la persona può rivolgersi alla sua abituale farmacia e chiedere se possono effettuare la consegna delle medicine a casa. Il farmacista non è obbligato ma in caso di urgenza può essere disponibile.

Impegnativa di Cura Domiciliare

La Regione Veneto finanzia con un contributo l’assistenza delle persone non autosufficienti al proprio domicilio. Per chiederlo ci si deve rivolgere allo sportello integrato dei servizi sociali e sanitari dell’Azienda ULSS o dei Comuni. La corresponsione del contributo è legata alla condizione economica, per cui occorre essere in possesso del certificato ISEE (Indicatore situazione economica equivalente), il cui rilascio è da chiedere presso qualsiasi patronato.

Assistenza infermieristica e fisioterapica o presso centri dell’U.L.S.S.

A fine trattamento nell’Unità Spinale, con la prescrizione del medico della stessa struttura ci si presenta, tanto meglio se tramite il Servizio Sociale della stessa Unità Spinale e quello dell’U.L.S.S., al proprio Distretto Sanitario per avere a domicilio o presso qualche Centro dell’U.L.S.S. o con essa convenzionato, un proseguimento del trattamento fisioterapico o infermieristico se vi è specifica necessità per quest’ultimo.

Accesso al Fondo di Garanzia per le vittime della strada

L’assicurazione per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, è stata resa obbligatoria già dal 1969. Tuttavia si possono verificare casi in cui non vi sia di fatto un’assicurazione a cui richiedere un risarcimento del danno subito per un incidente con il rischio, per il danneggiato, di subirne ingiustamente le conseguenze.

Proprio per questo motivo è stato istituito un apposito Fondo di Garanzia per le vittime della strada, alimentato da un contributo posto a carico delle compagnie di assicurazione che viene stabilito annualmente in percentuale sui premi incassati.

Per avviare la pratica di risarcimento, è necessario rivolgersi a mezzo Raccomandata A.R. alla CONSAP S.p.A. Gestione Autonoma “Fondo Garanzia per le vittime della strada – Via Yser, 1400198 Roma-Tel. Per informazioni: lunedì, mercoledì e giovedì dalle ore 9 alle ore 11- Tel.06/85796415-centralino 06/857961.

Permessi lavorativi

I permessi lavorativi retribuiti spettano soltanto ai lavoratori dipendenti del settore privato e del settore pubblico Non spettano invece ai lavoratori autonomi, agli addetti ai lavori domestici e familiari, ai lavoratori agricoli e parasubordinati.

In estrema sintesi i permessi vengono quindi concessi:

  • alle persone in situazione di disabilità grave e riconosciuti tali ai sensi dalla legge 104/92 che lavorano come dipendenti. A costoro spettano 2 ore al giorno o 3 giorni al mese anche frazionabili in ore;
  • al coniuge, parenti o affini entro il 2° grado (sempre lavoratori dipendenti) della persona con disabilità grave ai sensi della legge 104/92 spettano 3 giorni al mese. Oppure congedo retribuito di due anni, frazionabili, in caso di convivenza con la persona disabile. Il diritto può essere esteso ai parenti e agli affini di terzo grado della persona con in situazione di disabilità grave soltanto qualora i genitori o il coniuge della persona disabile abbiano compiuto i sessantacinque anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti. I permessi vengono concessi a condizione che la persona da assistere non sia ricoverata a tempo pieno in strutture ospedaliere.

Le ferie e la tredicesima mensilità non sono soggette a decurtazione ed i permessi sono indennizzati sulla base della retribuzione effettivamente corrisposta. Durante la fruizione degli stessi si ha diritto anche all’assegno per il nucleo familiare.

Servizi Sociali

Anche durante il periodo del ricovero nell’Unità Spinale, ci si può rivolgere al Servizio Sociale presente in essa per informazioni ed anche per l’assistenza, relativamente ai problemi di ordine sociale: pratiche per il riconoscimento dell’invalidità, previdenze e/o provvidenze economiche ed assistenziali od altro.

Poi, all’uscita dall’ospedale, ci si può rivolgere, talora anche tramite il suddetto servizio, al Servizio Sociale di competenza per gli stessi problemi o altri che venissero a verificarsi poi.

Per gli invalidi del lavoro il Servizio Sociale di competenza è quello dell’I.N.A.I.L. (Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) in Corso Cavour, 6 – Tel. 045/8052363 mentre per gli invalidi civili e per servizio sono i Servizi Sociali di base presso i propri Comuni.

Per quanto riguarda i residenti nel Comune di Verona i Servizi Sociali sono rivolti agli anziani, alle persone disabili e agli adulti in difficoltà.

I Servizi Sociali si articolano in una Sede Centrale e in cinque sedi periferiche. La Sede Centrale di Vicolo San Domenico, 13/b, 37122 – Verona – Telefono 045.8078340/64 è la sede della struttura amministrativa e di coordinamento.

Servizio di Assistenza Domiciliare

Qualora vi siano delle difficoltà permanenti o anche temporanee per emergenze, per prestazioni di assistenza alla persona disabile (cura dell’igiene, vestizione, alimentazione, assistenza nella deambulazione e nel movimento, mobilizzazione dell’allettato, aiuto per la gestione della quotidianità, ecc.) ci si rivolge al Servizio Sociale Territoriale dell’Area Disabilità ULSS 9.

Servizio di pronta accoglienza

I servizi di pronta accoglienza rispondono con immediatezza ad un’urgenza familiare accogliendo presso strutture residenziali esistenti la persona disabile appartenente ad una famiglia colpita da un’emergenza o da problematiche improrogabili, per le quali si rende necessaria un’accoglienza temporanea. Anche per questo servizio ci si rivolge ai Servizi Sociali Territoriali ULSS 9

Consultori Familiari

Qualora esistessero problemi riguardanti la vita familiare e del vivere insieme, ci si può rivolgere ai Consultori Familiari presso i Distretti di residenza, i quali possono essere d’aiuto nell’’affrontare e cercare di risolvere i problemi di natura psicologica, sessuale, legale ed altro, inerenti alla famiglia o alla coppia.

Donazioni a favore di un disabile grave

Con la legge n. 286 del 2006 (di conversione del decreto legge n. 262 del 2006) e la legge n. 296 del 2006 (finanziaria 2007), sono state reintrodotte nel sistema tributario l’imposta sulle successioni e sulle donazioni. Tuttavia se il beneficiario è una persona portatrice di handicap riconosciuto grave ai sensi della legge n. 104 del 1992, l’imposta si applica esclusivamente sulla parte del valore della quota o del legato che supera l’ammontare di 1.500.000 euro.

Agevolazioni tariffarie delle Ferrovie dello Stato – Carta Blu

Le persone disabili, titolari dell’indennità di accompagnamento/comunicazione – attestata da apposita certificazione – residenti e domiciliati in Italia, possono richiedere la Carta Blu, consegnando al Centro di Accoglienza o alla biglietteria copia della relativa documentazione. La carta Blu è una tessera nominativa, gratuita e valida 5 anni.

La Carta consente al titolare l’acquisto di un unico biglietto, al prezzo intero previsto per il treno utilizzato, valido per sé e per il proprio accompagnatore.

Come ottenere il servizio di assistenza delle Ferrovie dello Stato.

Il punto di riferimento per tutte le esigenze di viaggio dei clienti con disabilità ècostituito dalla SALA BLU (orario di apertura: tutti i giorni dalle 7 alle 21), che organizza il servizio di assistenza.

Come richiedere il servizio di assistenza

Al Numero Unico Nazionale 199 30 30 60 (senza prefisso). Presso le Sale Blu (per Verona – Porta Nuova 1°binario Tel. 045.590403 – competente per le Province di Verona, Vicenza, Trento e Bolzano). Con la posta elettronica.