L’anno 2019 per il G.A.L.M. è stato un anno di ordinaria amministrazione rispetto ai risultati degli anni precedenti. Abbiamo chiuso i conti al 31/12/2019 con un saldo attivo di € 181.200,04 per quanto riguarda il c/c bancario, di € 1.368,40 rispetto al c/corrente postale, e un residuo di cassa di € 169,97 determinando una disponibilità di cassa di € 182.738,41 di cui 29.000 € vincolati al finanziamento della nuova sede.
Come evidenziato dai numeri alle voci contributi da CSV- Regione e Contributi da altri Enti pubblici sta continuando il periodo di magra, infatti siamo ancora fermi a quota zero Euro. La caduta continua ed al momento non vi sono avvisaglie di una ripresa di questi finanziamenti da parte degli enti pubblici.
Si sono rivelate leggermente in rialzo le entrate per il finanziamento della nostra pubblicazione l’Informatore” con un incremento da parte dei lettori ed una flessione da parte delle ditte impegnate economicamente a sostenerlo. L’incremento è di circa 1.000,00 €.
Continua il calo del gettito del 5 per mille con un decremento rispetto al 2018 di circa 1.500,00 € attestandosi sotto la soglia dei 10.000,00 €. Ritengo che il calo sia dovuto all’assestamento strutturale di questo istituto ed in parte alla concorrenza esercitata da moltissime altre associazioni come la nostra. Comunque visto l’azzeramento dei contributi da enti pubblici è rimasto l’unica nostra fonte sicura di finanziamento, per cui invito tutte le persone presenti a continuare l’opera di persuasione con i propri conoscenti. La possibilità di finanziare il G.A.L.M. attraverso questo istituto è fondamentale nell’ottica di reperire risorse per le nostre attività. Ricordo che non costa nulla ai contribuenti, ma per noi è un gesto molto significativo.
Sono azzerate le entrate per manifestazioni ludico-sociali legate per lo più alle nostre ricorrenze (festa di Pasqua e Natale, festa sociale), abbiamo coperto solamente i costi di esse, senza un ritorno economico per l’associazione. La partecipazione del gruppo anziani alle spese di gestione della nostra sede quest’anno ammonta a 3.172,00 €.
Si è provveduto durante l’anno alla vendita di tutti i titoli in portafoglio dell’associazione per un’ incasso di € 60.412,77 Sempre riguardo alle entrate si conferma il valore della raccolta fondi per la ricerca, che nell’anno appena trascorso ha raggiunto la cifra di 7.900,00 €. Ecco che anche per il 2019, unendo le risorse accantonate nell’esercizio precedente, si è raggiunto l’obiettivo della quota stabilita per il finanziamento all’ Università degli Studi di Verona per il progetto di ricerca sulle cellule staminali.
Come si vede dai numeri, in totale le entrate sono in progresso rispetto al 2018 con un incremento di circa 16.000,00 €, dovuto ai risparmi su spese di tipografia e cancelleria, sui rimborsi spese ai volontari e dallo sfasamento nel versamento dei contributi per la ricerca (soldi come detto raccolti nell’anno 2019 ma versati nel 2020 ).
Passando alle uscite, sono a segnalare che quelle di gestione ordinaria della sede sono cresciute di circa 1.000,00 € a causa di problemi riscontrati con la caldaia nel dicembre scorso. Leggermente incrementate energia elettrica, gas, acqua, ecc., con una differenza di 280,00 €. Sono calate le spese concernenti il Servizio Consulenza Paraplegici di circa 1.500,00 €, nel 2019, in particolare meno spese di cancelleria e tipografia. Le spese per i rimborsi dei nostri volontari sono ancora in calo rispetto a quelli del 2018 per circa 733,00 €. Sono stabili rispetto al 2018 i costi per la stampa e la spedizione de “L’informatore” e si attestano a circa 3900,00 cioè 50,00 € in più dell’anno precedente. Sono in lieve aumento i costi assicurativi. Sono in calo le spese per gli oneri che riguardano le spese bancarie i contributi e l’IVA.
Si registra un pareggio per quanto concerne i pagamenti delle quote associative ad altre organizzazioni vedi Faip, Consulta e Fish Veneto. Sono in lieve aumento le spese di rappresentanza, nel 2019 un incremento di circa 130,00. Da questi numeri nasce la considerazione che la nostra associazione è economicamente solida, però non riesce ad esprimere tutto il suo potenziale con un volume di attività coerente ai numeri del bilancio. Segnalo al proposito che la difficoltà maggiore consiste nel reperire nuovi volontari che possano affiancare quelli già presenti in modo da potenziare le attività svolte.
Il Tesoriere Conati Giovanni