Si è svolta il 27 luglio scorso nella splendida cornice di Villa Fiorita a Monastier di Treviso
la seconda edizione del Gran Galà dello Sport Paralimpico Veneto
Organizzato dal Comitato Regionale Veneto, l’evento è stato fortemente voluto dal presidente Ruggero Vilnai per dare il giusto risalto alle imprese paralimpiche degli atleti della nostra regione nell’anno appena trascorso, ritenendo l’usuale ricorrenza quadriennale in occasione delle Paralimpiadi troppo rarefatta rispetto al continuo lavoro svolto dagli atleti paralimpici veneti stagione dopo stagione.
A sottolineare l’importanza dell’iniziativa, che ha visto la presenza ufficiale dei tanti Sindaci, Assessori e Delegati dei Comuni di origine di atleti e dirigenti premiati, non è voluto mancare alla cerimonia il presidente nazionale Luca Pancalli, confermando la vicinanza ad uno dei movimenti regionali più prolifici in termini di attività e di risultati.
“Lo sport paralimpico è in continua crescita, non solo in termini numerici rispetto ai tesserati, ma anche relativamente ai risultati agonistici ed al continuo progresso civico e sociale sul tema dell’inclusione e dell’accettazione della disabilità nell’opinione pubblica“, afferma Vilnai. “Grazie alle imprese dei nostri atleti, il movimento paralimpico sta orgogliosamente contribuendo all’abbattimento di pregiudizi ampiamente superati dalla storia, e conseguentemente alla crescita culturale della nostra società in senso ampio”.
Ha quindi replicato il presidente nazionale Pancalli: “Complimenti all’amico Vilnai e a tutto il Comitato Veneto per l’idea e per la location davvero splendida. La vostra regione è da sempre uno dei terreni più fertili non solo di campioni e talenti, ma anche e soprattutto di vera cultura sportiva. Questo è a maggior ragione significativo rispetto al momento delicato che sta attraversando l’Italia in questo periodo storico, perché le politiche sportive sono in realtà a pieno titolo parte delle più generali politiche di welfare, una delle risposte più concrete rispetto al tema del recupero e dell’inserimento sociale di tanti ragazzi e ragazze nel nostro Paese. Lo sport paralimpico sta scrivendo pagine di una vera e propria rivoluzione culturale italiana, tutti noi che ne facciamo parte stiamo contribuendo a cambiare in meglio l’Italia, ecco perché questi momenti di solenne riconoscimento non sono fini a se stessi, ma costituiscono una preziosa testimonianza di valori imprescindibili come il lavoro, l’impegno, il rispetto, il sacrificio, la volontà di superare i limiti individuali e della nostra società”.
Serata slittata rispetto al passato per l’emergenza Covid -19, e pure fra le mille difficoltà di questi mesi Vilnai ha voluto che i “suoi ragazzi” venissero premiati per “il messaggio potente che esprimete”.
Nuovo il premio Alla Carriera – Offcarr per l’atleta che abbia conseguito risultati straordinari nel corso della sua vita sportiva, e l’Olimpo per chi si sia particolarmente distinto per l’impegno profuso nella promozione e nella diffusione dei valori del movimento. premiati ben 45 atleti tra i quali alcuni sportivi veronesi
PREMIO STELLA DI BRONZO: AL MERITO PARALIMPICO
Remo Zanellato (delegato CIP Rovigo 2013-2016)
MEDAGLIA D’ARGENTO AL MERITO PARALIMPICO
Francesca Porcellato (oro handbike wh3 cronometro, oro handbike wh3 si strada ai Mondiali UCI di Maniago, Italia); Martina Villanova (oro 4×100 misti, 4×50 misti, 4×200 stile ai Mondiali DSISO di Truro, Canada)
Federico Crosara (terzo ai World Team Championship di tennistavolo a Bratislava).
A chiusura della serata, infine, è stato consegnato il premio “L’OLIMPO” alla veronese Paola Fantato, come riconoscimento per l’impegno profuso nella promozione e nella diffusione dei valori del movimento. Paola Fantato, infatti, è una delle più significative e straordinarie atlete italiane. Con una ventennale carriera sportiva alle spalle e all’attivo la partecipazione a ben a cinque edizioni dei Giochi paralimpici (Seul, Barcellona, Atlanta, Sydney ed Atene) condite da ben otto medaglie paralimpiche (cinque ori, un argento e due bronzi), Paola Fantato è entrata nella storia dello sport come la prima atleta paralimpica al mondo ad aver gareggiato in una competizione olimpionica, ancor prima del più famoso Oscar Pistorius. Dopo Atene 2004 ha scelto di appendere l’arco al chiodo ma non ha smesso di far parte della famiglia paralimpica; dal 2005 è componente della Giunta Nazionale CIP, della quale ne fa parte tutt’ora e dal 2017 è Presidente della Commissione CIP Nazionale “Onorificenze sportive paralimpiche”.“
Nel corso della serata anche un momento dedicato a Alex Zanardi, padovano di adozione, atleta-simbolo del paralimpismo alle prese in questi mesi con la sua gara più difficile.